lunedì 19 luglio 2010

PROBLEMI EMOTIVI E PROBLEM SOLVING

Anche quando i problemi sono di natura emotiva ed interpersonale, la struttura fondamentale del Problem Solving rimane identica.
Tuttavia, è necessario fare alcune precisazioni ed operare delle importanti integrazioni.
Il nostro mondo cognitivo-emotivo funziona come un complesso ed articolato organismo. La presenza di problemi emotivi può essere interpretata come una disarmonia del sistema persona.
Il Problem Solving emotivo assume in questo caso la fisionomia della negoziazione: come trasformare disarmonie, conflitti, blocchi, e persino sofferenze, in vantaggi per tutte le parti in gioco ed in un arricchimento della persona nel suo complesso.
Quando i problemi sono di natura interpersonale, la negoziazione riguarda non solo le parti interne alle singole persone, ma anche il rapporto tra le diverse persone.
Nel Problem Solving emotivo ed interpersonale, assume dunque una importanza fondamentale l'identificazione degli obiettivi personali e l'accurata identificazione degli ostacoli.
Le più recenti acquisizioni della ricerca, e l'esperienza clinica, mostrano che gli esseri umani tendono naturalmente a trovare soluzioni anche quando vi siano problemi di natura emotiva. Questa attività costante di riorganizzazione emotiva ed interpersonale non viene notata in quanto è per lo più efficace.
Accade tuttavia che in alcune circostanze, in presenza di un problema emotivo o interpersonale, si finisca per girare intorno al problema senza apportare alcun cambiamento utile. In queste circostanze è il problema emotivo ad essere notato ed il disagio o la sofferenza che provoca. Questo non vuol dire che si sia persa la capacità di affrontare e risolvere i problemi in modo naturale, ma solo che la fisiologica rielaborazione è interrotta in qualche punto.
In questi casi è necessario riavviare il processo di elaborazione.
La psicoterapia assume spesso proprio questa funzione di "riavvio" delle funzioni naturali di auto-risanamento.
Il Problem Solving emotivo ed interpersonale è dato dall'insieme degli strumenti in grado di aiutare a ridefinire il problema, identificare gli obiettivi e gli ostacoli, avere accesso alle risorse, avviare un processo di rielaborazione e integrazione.
Le fasi del Problem Solving costituiscono delle occasioni per riformulare il problema in modo da superare circoli viziosi e difficoltà nel superamento del problema.
Gran parte del lavoro di Problem Solving emotivo ed interpersonale riguarda la definizione degli obiettivi e degli ostacoli.
Il primo passo consiste, dunque, proprio nel tornare ad occuparsi dei propri bisogni più profondi, e nell'iniziare a trasformarli in obiettivi.
Ma l'aspetto più interessante del Problem Solving per problemi emotivi ed interpersonali, è che, in questo caso, ciò che ci sembra un ostacolo è spesso solo l'espressione disfunzionale di altri bisogni.
La loro libera espressione è il passaggio cruciale che consente di superare i problemi.
Il Problem Solving emotivo assomiglia, in questo caso, ad una riorganizzazione dei bisogni e ad una riformulazione degli obiettivi.
Il vero ostacolo, in questo tipo di problemi emotivi, è rappresentato dalla organizzazione cognitivo-emotiva che non consente la libera espressione delle parti.
Altre volte, invece, il blocco si verifica al livello di generazione di soluzioni. Le soluzioni ad un problema emotivo consistono spesso nell'accesso e nell'attivazione di risorse personali che sono sconosciute, o vengono ignorate o considerate non pertinenti.
Il Problem Solving emotivo ed interpersonale consiste anche nell'accesso a tali risorse e nella loro attivazione.

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